Videoinstallazione composta da pittura ed animazioni con videomapping, si tratta di una grande tela dipinta, una sorta di “Capriccio” o “Scherzo”, che riecheggia atmosfere del Tiepolo, si offre a numerose interpretazioni e misteri in una continua irruzione di suggestioni neo-tecnologiche.
Il tempo e la presenza dell’uomo scorrono in una storia “senza tempo”.
È stata realizzata anche una versione portatile con cartoline in Realtà aumentata che funzionano grazie all’applicazione “Aria the AR platform”
Il progetto è stato realizzato nel 2017 in collaborazione con Giulio Calegari e Pier Paolo Ceccarini, la traccia audio è stata realizzata da Elia Misesti.